Nel Parco inverno 2009

di Ente Parco Aveto

Il Consorzio dei funghi di Rezzoaglio vede la sua nascita ufficiale, dopo alterne vicende, nel 1997.
Nato per tutelare il patrimonio boschivo del comprensorio del comune di Rezzoaglio (esclusa la zona demaniale facente parte del Parco dell'Aveto), in seguito alla scissione che ha visto la nascita del Consorzio Monte Oramara (consorzio che raggruppa il territorio delle frazioni di Lovari, Alpepiana, Vicomezzano e Vicosoprano) si è ridotto all'estensione comunque considerevole di circa 80 Kmq.

Il territorio del Consorzio dei funghi di Rezzoaglio va dal comprensorio dell'Aiona (esclusa la fascia del Parco Aveto) sino al Passo delle Rocche, quindi a quello del Bozale, per discendere al Passo della Forcella, salire al monte Cavallo, ridiscendere presso la località Ca' Bruciata, traversare il rio Ventarola, risalire a semicerchio verso il Monte Pagliaro per poi proseguire verso il Passo d'Arena, il Passo dei Pozzarelli e quindi proseguire in costa fino a scendere in Aveto alla confluenza del rio Colleretti, risalire verso la località Tenzou, proseguire in costa verso il monte Pietra bianca ed il Monte Posasso, giungere alla Cappelletta di Cardenosa, proseguire sul crinale fra Aveto e Trebbia sino a giungere al Passo di Rocca di Gallo, quindi al Lago della Nava, per giungere sempre in costa al Passo del Fregarolo.
Superata la provinciale, il comprensorio del Consorzio dei funghi di Rezzoaglio si inerpica a fil di costa verso il Passo di Castel del Fante, giunge al Monte Gifarco, al Monte Roccabruna e prosegue in costa per un buon tratto sino ad incontrare il confine col Consorzio Monte Oramara nel territorio di Lovari.
Quindi ridiscende in Aveto presso il rio Stampa, risale verso Villanoce ed infine giunge al Passo del Cereghetto.

Il territorio del Consorzio dei funghi di Rezzoaglio

Insomma un comprensorio di tutto rispetto dove i prelibati porcini attendono di essere colti dagli appassionati fungaioli e dai neofiti che un domani, grazie alla passione per i funghi, diventeranno anche amanti delle bellezze della Val d'Aveto e torneranno per diporto in qualità di turisti.
Si ricorda che il Consorzio dei funghi di Rezzoaglio - come da legge regionale 27/2007 - destina gran parte dell'utile di esercizio alla salvaguardia del bosco, in genere riattivando strade vicinali e simili, opere che oltre ad impedire il dissesto idrogeologico permettono ai cercatori di funghi di percorrere in sicurezza una buona parte del territorio.