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Il calendario celtico degli alberi

di Il Giornalino della Val Vobbia
articolo tratto da Il Giornalino della Val Vobbia (primavera 1997)

Com'è noto a molti, presso i Celti l'uso della scrittura non corrispondeva alle norme proprie dell'occidente moderno.
In Irlanda i Celti hanno avuto, prima dell'alfabeto latino, un tipo di scrittura piuttosto originale, gli OGHAM i cui resti sono documentati intorno ai secoli VI e VII.
Lo testimonia in un certo qual modo il Calendario degli alberi, inciso proprio sui tronchi con questo alfabeto.
Le uniche testimonianze arrivate sino ai nostri giorni, sono quelle incise sulla pietra.
L'alfabeto degli alberi era strutturato sui 13 mesi dell'anno lunare, di 28 giorni ciascuno 1.
Robert Graves ha collegato questo calendario alle 13 consonanti i cui nomi sono ancora presenti nell'alfabeto irlandese dei nomi d'albero 2.

 

OGHAM (il calendario celtico degli alberi) 3

Beth la betulla 24.12 - 20.01
Luis il sorbo 21.01 - 17.02
Nion il frassino 18.02 - 17.03
Fearn l'ontano 18.03 - 14.04
Saile il salice 15.04 - 12.05
Hath il biancospino 13.05 - 09.06
Duir la quercia 10.06 - 07.07
Finne l'agrifoglio 08.07 - 04.08
Coll il nocciolo 05.08 - 01.09
Muin la vigna 02.09 - 29.09
Gort l'edera 30.09 - 27.10
Peith il tiglio 28.10 - 24.11
Ruis il sambuco 25.11 - 22.12
Idho il tasso 23.12
Ailm l'abete rosso 24.12
Onn la ginestra equinozio di primavera
Edaha il pioppo bianco equinozio d'autunno
Ura l'erica solstizio d'estate

 

La betulla / Beth (24 dicembre - 20 gennaio) era considerato simbolo di saggezza.

Il sorbo / Luis (21 genaio - 17 febbraio) secondo la tradizione popolare protegge la casa dai fulmini.

Il frassino / Nion (18 febbraio - 17 marzo) un tempo veniva bruciato in piccoli pezzi e se ne conservavano le ceneri che poi venivano sparse davanti all'uscio di casa per proteggerci dalle avversità e per propiziarsi la buona sorte.

L'ontano / Fearn (18 marzo - 14 aprile) se immerso nell'acqua il suo legno diviene incorruttibile. Per questo è chiamato albero dell'immortalità.

Il salice / Saile (15 aprile - 12 maggio) albero magico per eccellenza poiché legato alla dea della luna e di conseguenza alla magia dell'acqua.

Il biancospino / Hath (13 maggio - 9 giugno) considerato ottimo rimedio magico contro le fatture e gli incantesimi delle streghe.

La quercia / Duir (10 giugno - 7 luglio) è simbolo di saggezza e di potere.

L'agrifoglio / Finne (8 luglio - 4 agosto) simboleggia la persistenza della vita ed è un simbolo di augurio e di rinascita.

Il nocciolo / Coll (5 agosto - 1 settembre): la nocciola intesa come frutto, era per i Celti simbolo di saggezza interiore, mangiare nocciole procurava la conoscenza delle arti e delle scienze.

La vigna / Muin (2 settembre - 29 settembre): la vite è un arbusto sacro a Dionisio (Bacco) che dona la bevanda mistica, il vino.

L'edera / Gort ( 30 settembre - 27 ottobre) considerata uno degli emblemi del tempo a causa del suo portamento rampicante.

Il tiglio / Peith (28 ottobre - 24 novembre), albero della giustizia.

Il sambuco / Ruis (25 novembre - 22 dicembre), da cui si può ricavare un flauto dotato di poteri magici, il cui suono protegge dagli incantesimi delle streghe e dalle lusinghe del demonio.

Il tasso / Idho (23 dicembre), albero della morte. Sin dall'antichità dal suo legno si ricavavano armi.

L'abete rosso / Ailm (24 dicembre), l'albero di Natale per eccellenza, l'Albero del parto e della nascita.

La ginestra / Onn (equinozio di primavera).

Il pioppo bianco / Edaha (equinozio di autunno) simbolo di continuità di sopravvivenza dopo la morte.

L'erica / Ura (solstizio d'estate), allontana la negatività e il malocchio.

Il calendario degli alberi, come ogni lunario che si rispetti, è carico di significati sacrali e simboli che formano un patrimonio culturale di tradizioni che vale proprio la pena di scoprire.

 


 

Note

[1] [2] [3] Riceviamo e volentieri pubblichiamo un commento inviatoci (il giorno 17 settembre 2009) da un nostro lettore, il sig. Luca.

Frequento da poco il vostro sito e lo trovo molto interessante, ma devo segnalarvi alcuni errori presenti in questo articolo riguardante il calendario celtico degli alberi.

  1. L'unica testimonianza che abbiamo sul calendario celtico parla di 12 mesi da 30 e 29 giorni, non 13 mesi da 28 (una lunazione sono 29,5 giorni...).
  2. L'associazione mese-albero è un clamoroso falso storico inventato da tal Edward Davies  link esterno nel XIX secolo.
  3. L'associazione Ogham  link esterno - alberi è un po' più antica ma ugualmente arbitraria. In poche parole, è una forma di "sapienza" che sopravvive solo grazie a qualche nostalgico new age, in ambito storico non è di nessun valore.

 


 

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Pagina pubblicata il 12 maggio 2005 (ultima modifica: 07.10.2009), letta 27058 volte dal 23 gennaio 2006
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