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Ma voi dove eravate? (I)

Quando marciavamo per la pace
Valeva la pena morire.
Voi dove eravate?

Quando abbiamo sbracato il muro
Valeva la pena morire.
Voi dove eravate?

Quando abbiamo tirato le prime pietre
Valeva la pena morire.
Voi dove eravate?

Quando abbiamo liberato il negro
Valeva la pena morire.
Voi dove eravate?

Quando abbiamo aiutato i disgraziati della terra
Valeva la pena morire.
Voi dove eravate?

Quando abbiamo chiuso gli arsenali
Valeva la pena morire.
Voi dove eravate?

Quando abbiamo riesumato gli innocenti
Valeva la pena morire.
Voi dove eravate?

Quando abbiamo liberato l'uomo
Valeva la pena morire.
Voi dove eravate?

Ipocriti e benpensanti
Un giorno verremo a liberarvi
Anche se non vale la pena
Morire per voi.

Ma lei c'era sempre (II)

In compenso c'è sempre la TV.
Che ti fa credere onnipotente:

Ti fa stare sempre in prima fila
Ti fa sbracare sempre il primo muro
Ti fa tirare sempre la prima pietra
Ti fa liberare sempre il colore oppresso
Ti fa brillare sempre il primo esplosivo
Ti fa aiutare sempre il primo miserabile
Ti fa disseppellire il primo dissidente.

Il mondo non può fermarsi
Bisogna andare sempre avanti:
Così recitano le parole di un uomo
Che ha prestato la faccia alle parole
Quanti volti abbiamo lasciato dietro
Sfigurati dalla fame
Storpiati dalla violenza
Uomini, donne, vecchi e bambini
Il cui ricordo ci respira addosso.

Fermiamoci e aiutiamoli
Fino a quando non li vedremo
Camminare come uomini liberi.

Dall'orizzonte

Dall'orizzonte
Solo Dio, farfalle e vento
Potevano arrivare.
Questo avevano raccontato
Ai bambini del villaggio.

Un giorno un bagliore
Coprì il sole
E il caos sparpagliò la quiete
E la materia cambiò materia.

Dio accolse i bambini
La farfalla regalò le ali
Il vento soffiò sulle ceneri.

Poi tutto tornò come prima
Dio faceva parlare di sé
La farfalla colorava le ali
Il vento preparava il soffio
Altre guerre si preparavano all'orizzonte.